Il mondo dei rally è un turbine di emozioni, adrenalina e passione per le quattro ruote che sfrecciano su strade polverose e tortuose. E così è stato anche per il Secondo Rally del Sulcis Iglesiente, un evento che ha rapito gli animi degli appassionati e dei partecipanti, me compreso, che ho avuto l’onore di documentare ogni istante di questa straordinaria competizione.
L’avventura è iniziata venerdì con le verifiche e l’atmosfera elettrizzante del paddock, dove le squadre si preparavano per affrontare le sfide che li avrebbero attesi. E poi, sabato, è giunto il momento di varcare la soglia della competizione vera e propria, immergendosi negli scenari mozzafiato della Sardegna.
Il cuore ha cominciato a battere forte con lo shakedown a Masua, dove i piloti hanno testato le loro macchine in una danza frenetica tra curve e tornanti, preparandosi per il vero spettacolo che li attendeva. Le tappe a Potixeddu, Santadi e Perdaxius sono state un concentrato di emozioni, con ogni curva che ha visto sfrecciare le auto con una precisione millimetrica, mentre io catturavo ogni singolo istante attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica.
Ma il clou dell’evento è stato il podio ad Iglesias, dove l’atmosfera era carica di eccitazione e tensione. Ed è qui che ho avuto l’onore di immortalare il vincitore, Marino Gessa, insieme al suo navigatore Salvatore Pusceddu, mentre sollevavano il trofeo al cielo, testimoniando il loro trionfo e la loro abilità nel dominare le strade del Sulcis Iglesiente.
Vorrei ringraziare di cuore Francesco, che mi ha dato l’opportunità di vivere questa fantastica avventura e di documentarla attraverso i miei scatti. E un sentito ringraziamento va anche a tutti i piloti che hanno dato spettacolo in ogni tappa, regalandoci emozioni indimenticabili e confermando il rally come uno degli eventi più avvincenti dello sport automobilistico.
Concludo questo resoconto con un caloroso saluto a tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza: ai piloti coraggiosi che hanno affrontato ogni curva con determinazione, agli organizzatori che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte e a tutti gli appassionati che hanno reso vibrante l’atmosfera delle tappe. Grazie di cuore e che la passione per il rally continui a guidarci lungo le strade della vita. Arrivederci e alla prossima avventura!
Manuel